Credo sia uno degli argomenti più toccati ogni giorno, quanto parlare di donne!
Ne parlano gli uomini nei bar quando devono scherzare (solitamente pesantemente), quando devono raccontare le loro prodezze (solitamente ingigantite);ne parla la tv nei programmi dove opinionisti di ogni genere riflettono sull'evoluzione di quell'essere così enigmatico da saper essere mamma, amante e amica ma le donne cosa pensano?
Io sono una donna e non capisco perchè si parli tanto di noi. Credo che l'essere donne non prevalga sul nostro essere persone e quindi perchè non ci si prende in considerazione come essere individuale?
Personalmente non ho niente contro i modelli di donna facile come non ho niente contro quelli di donna manager o di donna di casa.
Ognuna è quello che si sente di essere, vive la sua vita liberamente, fa quello che vuole del proprio corpo e della propria mente.
Ora i ben pensanti mi diranno che ci vuole il rispetto di se stessi ma io dico che ognuno di noi si sente rispettato per i propri criteri: non sopporto che quando ci sono amici a cena mio marito mi tratti come una cameriera ma non ho nulla da ricriminare a chi si sente appagata nel dimostrarsi una perfetta donna di casa.
Se una donna accetta dei soldi per le proprie prestazioni sessuali penso siano solo "cavoli" suoi, il fatto che non sia quello che desidero che facciano un giorno le mie figlie non significa che un'estranea debba rendere conto a me dei suoi comportamenti.
L'unica cosa che non condivido è l'ostentazione dei propri comportamenti qualunque essi siano, ogni scelta nella vita deve essere discreta proprio per il fatto che è una cosa personale.
La vera indipendenza della donna credo debba essere quella, fare le proprie scelte autonomamente e privatamente e vivere la propria vita senza sentire il bisogno di spettacolizzarla quasi a giustificare quello che ognuno sente di essere dentro di se.
Nessun commento:
Posta un commento